Radiestesia col pendolino: uno strumento per tutti.
Attraverso un corretto uso del pendolino, chi vuole comprendere più a fondo le energie sottili che ci governano, trova un valido alleato per poter compiere scelte importanti per la salute, l’alimentazione, l’abitazione, la coltivazione, eccetera.
Cosa è quindi il pendolino?
A mio avviso il perfetto connubio tra il mondo dell’invisibile con quello della materia. La radiestesia infatti ci permette di materializzare quello che non si vede, ciò che è celato dai veli di maya e di avere a portata di mano uno strumento pratico su cui si può fare affidamento in ogni ambito, da quello medico, a quello spirituale, a quello olistico, a quello esoterico…
Radiestesia è un vocabolo composto di due radici, una latina e l'altra greca: radius (raggio) e aistesis (percezione, sensibilità). Significa dunque sensibilità alle radiazioni.
Secondo le scoperte della moderna fisica quantistica la materia emetterebbe delle onde magnetiche o elettromagnetiche.
Ognuno di noi possiede la capacità di percepire queste onde, captarle e restituirle proprio come farebbe una antenna.
Tra i radiestesisti conosciuti fino ai giorni nostri, molti erano medici di base, ma anche uomini di chiesa, oppure semplici casalinghe in cerca dell’arte praticata dalle nonne molti anni prima.
La radiestesia ci può venire in aiuto in molti modi, alcuni ambiti a cui si applica sono geobiologia, domo terapia, alimentazione, mineralogia, medicina vibrazionale, cristalloterapia, rabdomanzia, divinazione, agricoltura ecc.
In rete si trovano molte informazioni al riguardo, ma proprio per la complessità della materia che sfiora il sacro e il profano, spesso non si riesce a diventare dei bravi ed efficaci radiestesisti senza un’adeguata guida.